La Bertram conduce e allunga, poi resiste al rientro di Trento: è semifinale contro la Virtus Segafredo Bologna
Bertram Derthona-Dolomiti Energia Trentino 74-70
(22-16, 38-36, 59-48)
Derthona: Christon 19, Mortellaro ne, Candi, Tavernelli, Filloy 8, Severini 5, Harper 4, Daum 12, Cain 7, Radošević 10, Macura 9, Filoni ne. All. Ramondino
Trento: Conti 8, Spagnolo 10, Forray 3, Flaccadori 15, Udom 6, Crawford 6, Ladurner 4, Grazulis 15, Atkins 3, Lockett. All. Molin
Vittoria in volata per la Bertram Derthona nel quarto di finale della Frecciarossa Final Eight 2023 contro la Dolomiti Energia Trentino: la squadra allenata da coach Ramondino conduce l’incontro nel punteggio per larghi tratti, prima di subire la rimonta avversaria nell’ultimo periodo. La freddezza in lunetta negli istanti conclusivi permette ai Leoni di centrare la semifinale, in programma sabato 18 febbraio alle ore 18.00 contro la Virtus Segafredo Bologna.
Primo periodo equilibrato al Pala Alpitour: dopo la partenza forte di Trento, rintuzzata dalle triple di Daum, la Bertram opera il sorpasso grazie agli extra possessi e alle giocate di Christon. Alla prima sirena Leoni avanti 22-16. Nella seconda frazione la gara scorre con lo stesso leitmotiv, grazie ai canestri messi a segno dai giocatori di maggiore talento delle due formazioni. Il Derthona prova l’allungo, ma Trento risponde colpo su colpo e accorcia fino al -2 (38-36) dell’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, permane l’equilibrio sul parquet, prima del nuovo tentativo di allungo della squadra allenata da coach Ramondino, che a metà frazione tocca il +6 (46-40) con il canestro di Harper. Sono le triple di Filloy e le giocate di Radošević e Severini a dilatare il gap, fino alla doppia cifra del 30’ (59-48). Nei primi minuti del quarto conclusivo, la Bertram amministra il margine accumulato, ma poi Trento con un parziale di 0-9 torna a due possessi di distacco (67-63) al 37’. La rimonta trentina non si arresta e dà vita a un finale in volata: dopo la tripla di Crawford, che vale il -2 (72-70) a 18 secondi dal termine, la freddezza in lunetta di Filloy e il successivo errore dello stesso Crawford danno la vittoria alla Bertram, che si impone 74-70.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Siamo contenti ovviamente della vittoria: credo sia stato veramente importante lo sforzo fatto dalla squadra per venire a capo di una gara in cui ci sono state difficoltà a prendere ritmo contro un livello di fisicità e durezza alto che Trento propone sempre e per tutta la partita. Diverse volte cercavamo di accorciare i tempi dell’incontro, forzando le giocate per una mancanza di energie mentali e fisiche per tutti i 24 secondi di ogni possesso. Abbiamo avuto anche oggi un ottimo contributo dai giocatori usciti dalla panchina. Come sempre la classifica con cui si entra in queste manifestazioni conta veramente poco. Credo che la pressione sia una cosa positiva, perché attribuisce delle aspettative su squadre di cui si ha buona considerazione. Oggi non eravamo in una buona condizione, perché avevamo tutti i giocatori disponibili ma pochi davvero a posto e in ritmo”.