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I canestri di Sanders e la lucidità nel finale: il Derthona vola alle Final Eight di Coppa Italia

I canestri di Sanders e la lucidità nel finale: il Derthona vola alle Final Eight di Coppa Italia

Bertram Derthona-Vanoli Cremona 97-92

(22-18, 47-48, 74-67)

Tabellini:

Derthona: Mortellaro ne, Wright 14, Rota ne, Cannon 11, Tavernelli 2, Filloy 13, Mascolo, Severini 8, Sanders 14, Daum, Cain 21, Macura 14. All. Ramondino

Cremona: Agbamu ne, Dime 8, Harris 7, Sanogo 4, Mcneace 5, Gallo ne, Pecchia 6, Poeta 10, Spagnolo 21, Vecchiola ne, Tinkle 11, Cournooh 20. All. Galbiati

Il Derthona scrive un nuovo emozionante capitolo della propria storia battendo la Vanoli Cremona e staccando il pass per la Final Eight di Coppa Italia, in programma dal 16 al 20 febbraio a Pesaro. Un successo arrivato al termine di una gara dura ed equilibrata, risolta solo nelle battute finali dai canestri di Sanders e dalla lucidità di squadra nel respingere gli ultimi tentativi di rimonta della formazione ospite.

Prima frazione equilibrata al PalaEnergica Paolo Ferraris: la Bertram la conduce nel punteggio dopo l’avvio favorevole a Cremona e la conclude in vantaggio 22-18. Nel secondo quarto il Derthona subisce il break di Cremona, propiziato dalle elevate percentuali nel tiro da tre punti, che raggiunge il +8 (40-48). Nelle battute conclusive, la formazione allenata da coach Ramondino ricuce il divario fino al -1 (47-48) con cui si conclude il primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi la Bertram alza il livello della propria difesa, alimentando così un parziale importante che vale la doppia cifra di vantaggio (63-52). Nei minuti finali del periodo la Vanoli torna parzialmente a contatto prima che il canestro di Tavernelli allo scadere fissi il punteggio sul 74-67 del 30’. Nell’ultimo quarto cremona riduce progressivamente il divario grazie alle iniziative di Spagnolo, operando poi il sorpasso e allungando fino all’81-85. Nel momento di massima difficoltà, Filloy, Severini e Sanders firmano un contro break di 7-0 che vale l’88-85 a 2’ dal termine. Ancora Sanders segna un canestro da tre punti cruciale, mettendo due possessi di distanza tra le squadre, il punteggio si muove poi in lunetta con il Derthona che mantiene il vantaggio e si impone per 97-92.

Così coach Marco Ramondino al termine della gara: ʺInizio dai complimenti ai nostri giocatori per questa vittoria importante, un altro passo fatto nella giusta direzione. Mai come nella giornata di oggi si deve fare una valutazione integrata della prestazione in cui gli aspetti tecnici e fisici sono stati sospinti da quelli caratteriale e mentale. Le energie che i ragazzi hanno trovato nel rispondere ai parziali che Cremona ha fatto e sapevamo avrebbe fatto è qualcosa di importante. In questo momento le energie fisiche sono difficili da trovare perché quando si rimane chiusi in casa per settimane il salvadanaio delle energie fisiche e mentali è difficile da riempire. Stasera la partita si è svolta come ci aspettavamo, Cremona ha grandi giocatori di 1vs1 e di pick’n’roll, è stata una sfida molto dura dal punto di vista difensivo. Questa è la mia quarta stagione qui e sono contento soprattutto per il Club per la qualificazione alla Final Eight perché è giusto che chi investe non solo in termini economici ma anche di passione debba essere gratificato con questi risultati. Chiudiamo il girone di andata a +1 in media inglese, un risultato molto buono, e il fatto che la Coppa Italia non si giochi subito sarà un deterrente dal focalizzarci su quello, che si svolgerà in un contesto stimolante. La partita dà sempre delle sensazioni che bisogna essere lucidi a interpretare perché nel primo tempo abbiamo segnato 47 punti con però la sensazione che ogni attacco fosse molto importante. Questo nasce dagli errori difensivi, che mettono ansia nei possessi offensivi, mentre nel secondo tempo abbiamo difeso un po’ meglio contro una squadra che ha giocatori giovani e di talento, apprezzabile. In alcuni momenti questo talento unito ad atletismo e qualità di gioco può produrre dei parziali. Cannon, che è stato fermo più di tutti, è andato oltre le aspettative, ma è un giocatore che dà tutto e fa quello che serveʺ.