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Derthona Basketball Lab, si riparte dopo un anno entusiasmante. Il DS Ablatico svela tutte le novità dentro e fuori dal campo

Derthona Basketball Lab, si riparte dopo un anno entusiasmante. Il DS Ablatico svela tutte le novità dentro e fuori dal campo

Una stagione iniziata il 23 agosto e terminata il 22 giugno. Dieci mesi quasi esatti che hanno significato risultati anche storici per il Derthona Basketball Lab. Per il settore giovanile e minibasket del Derthona Basket un’annata lunga caratterizzata da tante emozioni, da enormi soddisfazioni dentro e fuori dal campo e anche dalle incognite legate alla recrudescenza del Covid che sembrava dovesse condizionare di nuovo pesantemente lo svolgimento dei campionati. Il 1° luglio è iniziata di fatto la stagione 2022/23 e si sta lavorando per rendere quella appena passata la solida base di una crescita adeguata ad un club di Serie A come la Bertram Yachts Tortona. Di quanto è stato e soprattutto di quanto sarà se ne rende interprete il direttore sportivo Andrea Ablatico.

 

Che annata è stata quella conclusa a Mantova con la disputa della Finale Nazionale da parte dell’Under 17 Eccellenza?
“E’ stata una stagione al pari di quella della Prima Squadra, abbiamo raggiunto risultati inaspettati dal punto di vista tecnico. Allo stesso tempo c’è stata una conferma del legame tra la città e il Derthona Basket, perché nonostante anche quest’anno sia stato in parte funestato dal Covid i numeri del minibasket sono aumentati del 20-25% come iscrizioni rispetto agli anni passati. Nel settore giovanile abbiamo fatto squadre con differenti obiettivi, puntando sia sul lato tecnico che sull’aspetto sociale, quindi siamo estremamente soddisfatti di tutte. Chiaro che la ciliegina sulla torta sia stata la qualificazione alla Finale Nazionale dell’U17 Eccellenza guidata da Luca Ansaloni, che a dispetto dei risultati negativi sul campo nella fase finale di Mantova è stata però una dimostrazione di come stiamo lavorando. A sottolineatura di questo, il fatto che nell’ultima settimana pre-Finali abbiamo lavorato intensamente per dar modo agli infortunati di mettere piede in campo in questa occasione storica, visto che era dal 2015 che nessuna squadra della provincia di Alessandria approdava al torneo tricolore. E speriamo di proseguire sin dal prossimo anno. Mi piace anche rimarcare che sui 14 giocatori convocati per la Finale, 9 erano di Tortona o zone limitrofe, quindi grazie a chi è arrivato da fuori ma grazie anche ai ragazzi di Tortona e dintorni. Arrivando ai complimenti doverosi, ne faccio di grandi ad Andrea Fanaletti per la gestione del minibasket, ad Ansaloni per la gestione tecnica delle squadre e a tutto lo staff, a partire dall’area tecnica fino a quella della comunicazione, che ci ha fatto sentire importanti come una squadra di Serie A. Ovviamente in tutto ciò devo continuare a ringraziare fino allo sfinimento i vertici dirigenziali del Derthona Basket, l’amministratore delegato Ferencz Bartocci, il presidente Marco Picchi e la famiglia Gavio, che ci supportano ad ogni livello, cosa estremamente rara per la pallacanestro italiana quando si parla di settore giovanile.”

 

Con il nuovo anno ci saranno cambiamenti nello staff tecnico?
“Salutiamo come coach un pilastro del settore giovanile come Paolo De Ros, che personalmente mi accompagna da 50 anni ed era nell’area tecnica del DBL da tantissimo tempo. Ora, per meriti suoi, gli è stato ritagliato un incarico differente in Società ma resterà per sempre uno di noi. Tommaso Della Godenza passerà dal ruolo di coach a quello di direttore tecnico, affiancato da Vittorio Perticarini, direttore operativo della squadra di Serie A, cui sia io che il presidente Claudio Coffano non faremo mancare il supporto al 100%. C’è invece la riconferma di Fanaletti come responsabile del minibasket, coadiuvato da Clara Tallone, che lavoreranno insieme in questo sforzo fondamentale con il BC Castelnuovo con cui siamo in partnership da tempo. Ringrazio sentitamente per tutti questi anni Federico Meduri, preparatore atletico delle nostre giovanili che per motivi professionali non potrà continuare il suo percorso con noi, e Stefano Cova, che ha tutte le caratteristiche per proseguire la sua carriera da allenatore in ambito senior”.

 

Per alcuni che vanno via o cambiano ruolo, ci saranno importanti arrivi nell’area tecnica.
“Accanto alla conferma di Ansaloni che ha firmato un rinnovo per altre 3 stagioni, avremo due inserimenti nello staff tecnico che verranno ufficializzati nella prossima settimana. Due allenatori di spicco che hanno già fatto molto nella pallacanestro italiana.”

 

Che linee-guida si stanno seguendo per la formazione delle squadre e per il reclutamento dei giocatori anche attraverso i numerosi provini ancora in corso?
“Proseguiamo nel solco della passata stagione, inseriremo nuove squadre nei campionati Silver per evitare che nessuno dei nostri ragazzi smetta di giocare a pallacanestro, tenendo comunque un occhio anche all’aspetto tecnico della vicenda. Faremo in modo di dare agli allenatori formazioni che possano performare ai massimi livelli, sia in Piemonte che a livello nazionale. I nostri reclutamenti li stiamo basando sulla futuribilità delle tre squadre più importanti, U19, U17 e U15 Eccellenza, l’U19 per dare continuità ai risultati ottenuti come U17 l’anno scorso, l’U17 per portarla a ripercorrere l’impresa dei loro predecessori, mentre sull’U15 stiamo cercando di fare reclutamento sul territorio per competere ai massimi livelli con altri inserimenti nelle prossime stagioni.”

 

Ablatico rivela i nomi di giovani talenti appena presi.

“Abbiamo già firmato due ragazzi per l’U17, l’italo-argentino Bruno Farias e il bosniaco Armin Korlatovic, e il maliano Lamine Tandia per l’U19. Abbiamo ancora in piedi numerose trattative con prospetti di rilevanza sul mercato italiano, trattative che spero possano concretizzarsi prima della fine di questo mese.”

 

Le grandi novità del Derthona Basketball Lab non finiscono qui. Dalla prossima stagione si giocherà un campionato senior tutto fatto in casa.
“Ufficializzeremo a breve l’acquisto di un titolo senior per continuare a far confrontare i nostri ragazzi con squadre senior. Sotto questo punto di vista, un ringraziamento particolare va all’Olympia Voghera che ci ha affiancato in questi anni prima di questa nostra scelta di affidare al solo territorio tortonese un ruolo di spicco per le nostre giovanili anche nel campionato senior.”

 

La considerazione finale il direttore sportivo la rivolge al presidente Coffano.
“Alla fine l’unica cartina tornasole per il successo o meno di qualunque iniziativa è il risultato. In questa stagione è stato sicuramente ottimale sia sul campo che fuori, quindi se dovessi dare un voto alla gestione del primo anno di Claudio Coffano assegnerei un bel 9.”

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