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Cervia, terra di emozioni e ricordi: qui la promozione in A2 nel 2014

Cervia, terra di emozioni e ricordi: qui la promozione in A2 nel 2014

Pochi giorni al via della Coppa Italia LNP 2021, secondo trofeo che verrà assegnato in questa stagione sportiva. Teatro dell’evento sarà il Palasport di Cervia, foriero di ricordi emozionanti in casa Bertram Derthona. Lì, infatti, i Leoni conquistarono la storica promozione in A2 Silver nel giugno del 2014, grazie alla vittoria per 81-72 nella semifinale contro Legnano.

Traguardo raggiunto al termine di una annata straordinaria per i bianconeri, capaci di battere per due volte la Fortitudo Bologna nel corso della stagione (compreso uno storico 61-83 al PalaDozza) e di raggiungere l’atto finale del campionato, in condizioni di forma invidiabili. E con la mente, almeno in parte, sgombra.

̋Delle quattro squadre arrivate a Cervia – esordisce Antonello Arioli, capo allenatore e architetto di quel trionfo – eravamo considerati la formazione meno attrezzata per il salto di categoria. E questo ci ha dato un vantaggio sulle altre, per due motivi: potevamo riscattare la fase finale della Coppa Italia, in cui non ci eravamo fatti trovare pronti, e giocavamo con leggerezza e senza grandi pressioni contro squadre costruite per vincere”.

Una formula particolare, quella dell’ultimo atto del campionato di Serie B: Final Four, con tre promozioni in palio. Grandi chances di vittoria, dunque, per una squadra “che arrivò al concentramento nelle migliori condizioni tecnico-fisiche dell’anno. Al termine di una stagione fatta di picchi, alti e bassi, a Cervia eravamo davvero tirati a lucido”.

Dalle parole di Arioli, traspare l’emozione per avere raggiunto un traguardo storico. I ricordi si soffermano sulla decisiva sfida contro Legnano, la semifinale, la prima opportunità per centrare la promozione: “Giocammo una partita molto buona, togliendo loro i punti di forza e mandandoli fuori ritmo in attacco. Contro le loro scelte difensive, trovammo i giusti adattamenti che pagarono altissimi dividendi: innescando Vitali, appoggiandoci a Samoggia e con tanti tiri aperti dal lato debole. Disputammo una partita davvero da squadra matura. Per la città e i tifosi al seguito fu una soddisfazione enorme, il giusto riconoscimento per l’affetto che avevano sempre mostrato nei nostri confronti nel corso di tutto il campionato”.

Una chiave? “Abituammo la squadra a un tipo di lavoro di scouting video importante: credo che, da questo punto di vista, Legnano non fosse alla nostra altezza. Devo attribuire grandi meriti allo staff tecnico per l’accuratezza e la precisione con cui abbiamo disputato quella gara”.

I Leoni di oggi cominceranno il cammino venerdì 2 aprile alle ore 18, contro Ferrara nei quarti di finale. In un palasport che trasuda ricordi dolci e felici per i bianconeri.

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