Non basta una grande rimonta, Derthona sconfitto a Venezia
Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 69-61
(13-13, 28-26, 56-39)
Tabellini:
Venezia: Stone 8, Bramos 5, Tonut 10, Daye 1, De Nicolao 5, Sanders 2, Mazzola 2, Brooks, 16 Theodore 8, Cerella ne, Morena ne, Watt 12. All. De Raffaele
Derthona: Mortellaro ne, Wright 6, Rota ne, Cannon 3, Tavernelli 2, Armanino, ne Mascolo 4, Severini 6, Sanders 5, Daum 7, Cain 6, Macura 22. All. Ramondino
La Bertram Derthona, priva di Ariel Filloy, esce sconfitta dal PalaTaliercio al termine di una gara che l’Umana Reyer Venezia ha condotto per larghi tratti nei ritmi e nel punteggio. Nell’ultimo quarto, guidata dai canestri di Macura, la formazione allenata da coach Ramondino è tornata a contatto senza però riuscire a completare la rimonta.
Primi istanti di gara marcati Bertram, con uno 0-7 iniziale arrivato grazie a iniziative corali. La Reyer – contro la zona difensiva proposta dai bianconeri – prima riduce il proprio gap sfruttando gli extra possessi offensivi, poi impatta con la tripla di Tonut (13-13 al 10’). Nella seconda frazione la gara segue lo stesso leitmotiv, è tattica e fisica: Venezia opera il sorpasso nel punteggio, ma il Derthona – affidandosi a Wright, Macura e Cannon – rimane a contatto. All’intervallo padroni di casa avanti 28-26.
Al rientro dagli spogliatoi, la Bertram subisce l’impatto di Venezia, che riesce a rompere l’equilibrio con i canestri di Brooks e Stone: i due giocatori firmano un parziale di 13-0 che vale il 56-39 con cui si chiude la terza frazione. Nell’ultimo quarto il Derthona alza l’intensità della propria difesa, rallentando i ritmi e la fluidità dell’attacco di Venezia, e trova in Macura il terminale offensivo del contro break di 0-13 che consente di tornare a un solo possesso di distacco (60-57 al 35’). La Reyer torna a segnare dalla lunetta, interrompendo la rimonta bianconera, ed entra nell’ultimo minuto di gioco con due possessi di margine (67-61). Successivamente, Daum sbaglia un tiro da tre punti aperto per accorciare e i successivi liberi di Bramos chiudono la gara, vinta da Venezia con il punteggio di 69-61.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Complimenti a Venezia per la vittoria. I nostri giocatori hanno dato tutto quello che avevano, oggi non è stato abbastanza per conquistare il successo. Non siamo stati particolarmente reattivi in difesa soprattutto in un certo momento della partita in cui abbiamo lasciato troppo spazio e Theodore e Watt mentre in attacco abbiamo sofferto la loro aggressività. Le energie, più nervose che fisiche, trovate nel finale di gara ci hanno riportato a un solo possesso, peccato per il fallo lontano dalla palla su Bramos che ha permesso loro di tornare a segnare. Ci sono grandi meriti di Venezia nella vittoria, noi torniamo in palestra per preparare la partita di sabato. La nostra è una squadra in cui condividiamo le responsabilità, al di là del singolo giocatore oggi non abbiamo avuto buon ritmo ed energia: non è un caso che quando Macura si è acceso abbiamo ripreso un po’ di vigore”.