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28/04/2024 18:15
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Complicazioni per il Derthona e domani sera c’è Piacenza

Samoggia stoppa - Derthona Basket

Complicazioni per il Derthona e domani sera c’è Piacenza

Derthona Basket – Fortitudo Bologna 79-87
(21-12, 40-43, 57-66)

Derthona : Rotondo 11 , Cernivani 6 , Vitali 7 , Gioria 14, Gatti 4, Samoggia 24, Strotz, Viglianisi 13. Stanojevic e Gay ne. All. Arioli

CUS Torino -Derthona Basket 77-62
(21-15, 40-20, 56-48)

Derthona: Cernivani 4, Vitali 4, Gioria 21, Venuto 10, Gatti, Samoggia 4, Strotz 5, Viglianisi 14, Stanojevic e Gay ne.. All. Arioli.

Non gira a dovere l’orologio del Derthona, che stecca le prime due gare della fase aggiuntiva di questo finale della stagione regolare, perdendo prima in casa con la Fortitudo e poi a Torino contro il fanalino di coda del CUS. Due partite segnate dagli infortuni che hanno condizionato pesantemente le prestazioni dei bianconeri, sempre alla caccia di una vittoria che garantirebbe la prima piazza assoluta in vista dei prossimi playoffs.

Contro Bologna, nonostante l’assenza di Venuto, i ragazzi di Arioli partono bene portandosi avanti nel primo quarto con Vitali che infila due bombe pesanti. Nella seconda frazione però, nonostante qualche buona giocata di Gatti, vengono ripresi dalla Fortitudo sospinta dal duo Caroldi-Venturelli.

Al rientro dagli spogliatoi un’altra brutta tegola si abbatte sui tortonesi con lo stop anticipato proprio di Vitali (risentimento ad un piede) peraltro chiamato a sostituire in regia Venuto. Saltano così le strategie dei padroni di casa, con Viglianisi costretto a fare gli straordinari in direzione del gioco, mentre gli ospiti trovano la serata giusta anche del tiratore Verri che apre ripetutamente la zona bianconera, quando un altro incidente colpisce il Derthona, con Rotondo che prende una brutta botta al ginocchio. Ad avvio dell’ultima frazione prova di orgoglio del duo Samoggia – Gioria che riduce a soli 3 punti uno svantaggio che aveva superato anche i 10, ma ci vorrebbe di più dalla coppia Gatti – Cernivani per controbattere la resistenza emiliana, che non si lascia sfuggire l’occasione per ridurre lo svantaggio in classifica recuperando due punti importanti sui nostri.

Samoggia stoppa - Derthona BasketSolo di tempo di fiatare e dopo tre giorni si scende di nuovo sul parquet di Torino, dove si recuperano (per forza) Venuto e Vitali ma precauzionalmente viene lasciato a riposo Rotondo. Il CUS alla disperata ricerca di punti salvezza, prende subito le redini dell’incontro portandosi avanti nel punteggio, con l’accoppiata Samoggia-Gioria a cercare di replicare. Ma il peggio viene nella seconda frazione con il Derthona che dopo 5 punti filati iniziali di Viglianisi, si blocca ed incredibilmente non segna per 9 minuti! Con un parziale di 17-0 il CUS chiude all’intervallo avanti di 20 lunghezze sul 40-20 e per i bianconeri è notte fonda!

Nel terzo quarto la capolista si ripresenta come tale: prima Gioria, poi Viglianisi e più tardi Cernivani sembrano riaprire la gara sul 46-40. Ne segue uno scambio di triple tra Venuto e Ficetti col Derthona che arriva anche a -5 sul 48-43, ma Ficetti è ispiratissimo e offre a Tuci il pallone per rispedire la minaccia al mittente, prima che l’esperienza di Gioria ai liberi, tenga vivo il Derthona e la partita: 56-48 al 30’.
Ma l’ultima frazione ha solo un protagonista : il CUS Torino, con buone percentuali al tiro, predominio a rimbalzo e precisione dalla lunetta. Dal canto loro i bianconeri trovano la retina una misera volta nei primi sei minuti con Vitali, poi solo Gioria tiene alto l’onore: troppo poco per controbattere la fame di vittoria degli universitari che chiudono avanti di +15, decretando la crisi tortonese.

Domani sera (mercoledì 30 aprile ore 21.15) arriverà Piacenza, superata lunedì scorso al PalaDozza da una Fortitudo che ora è solo a meno due da Samoggia & c.. I piacentini sono una delle squadre più in forma del momento e per il Derthona, non resta che sperare nel recupero dei titolari per ritrovare la giusta condizione ed agguantare i due punti tanto attesi e chiudere definitivamente in testa la prima fase e, soprattutto, non rimandare le aspettative all’ultima di domenica a Castelfiorentino, famelica di successi per evitare lo spareggio antiretrocessione.