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Cuore e grinta consegnano al Derthona la vittoria. Espugnato il PalaBorsani 70-79

Cuore e grinta consegnano al Derthona la vittoria. Espugnato il PalaBorsani 70-79

KNIGHTS LEGNANO – BERTRAM DERTHONA 70-79

(18-21, 34-39, 54-61)

LEGNANO KNIGHTS: Tomasini 11 (1/3 da 2p, 1/3 da 3p), Zanelli, Roveda 1, Martini, Gazineo, Biraghi, Toscano 3 (1/1, 0/4), Berra ne, Tosi ne, Raivio 14 (5/13, 1/1), Mosley 11 (5/8), Pullazi 6 (1/2, 1/8). All. Mattia Ferrari

BERTRAM DERTHONA: Meluzzi 2 (1/1), Stefanelli 13 (0/2, 4/6), Sorokas 11 (5/7, 0/2), Radonjic, Divac, Apuzzo, Quaglia 2 (1/2), Garri 14 (3/5, 2/3), Johnson 22 (6/14, 2/6), Spanghero 15 (2/4, 3/4). All. Pansa

ARBITRI: Noce, Pecorella e Perocco.

NOTE. Primo tempo: 34-39. Parziali: 18-21, 16-18, 16-16, 16-18. Tiri da 2 punti: Leg (19/43), Der (18/35). Tiri da 3 p: Leg 6/24 (25%), Der 11/21 (52%). Tiri liberi: Leg 14/18 (78%), Der 10/11 (98%). Rimbalzi: Leg 41 (Raicio 8), Der 33 (Sorokas 12). Assist: Leg: 10 Der: 16 (Sorokas 7). 

 

LEGNANO. Un Bertram Derthona leonino torna alla vittoria nella dura trasferta di Legnano. Finisce 79-70 per i bianconeri all’insegna di Spanghero, Sorokas, Johnson  e di un ottimo Stefanelli (13 punti), ma soprattutto grazie ad un atteggiamento e ad una difesa ritrovata espugnano il PalaBorsani. I bianconeri riescono a condurre la partita per quasi tutti i quaranta minuti contro una della squadre più organizzate del campionato. Per i padroni di casa non bastano gli ultimi assalti di Zanelli.

L’inizio della palla a due è targata Will Mosley. L’americano in forza al coach Ferrari realizza nei primi due minuti di gioco sei punti nel suo tabellino personale. La tripla di Garri e i canestri di Sorokas e Spanghero siglano il momentaneo pareggio. Zanelli sigla però la tripla dell’11-10 rimettendo la testa avanti seppur di un solo punto. Nell’azione seguente Stefanelli, autore di un’ottima partita, riesce a recuperare la sfera dal portatore di palla che, su uno scarico di Spanghero, realizza la tripla del momentaneo sorpasso (11-13). I biancorossi non si scoraggiano trascinati da un ottimo Mosley che mostra qualità e centimetri sotto canestro. I Leoni mostrano però una grande prova di carattere segnando gli ultimi due canestri dalla lunga distanza. Spanghero e Stefanelli riescono così a chiudere in vantaggio il primo quarto sul 18-21.  Si vive una fase di stallo nei primi tre minuti di gioco. La botta e risposta tra Raivio e Johnson consegnano agli spettatori un punteggio di parità (23-23) fino a quando Meluzzi e Sorokas su schiacciata, al quinto minuto di gioco, portano i Leoni sul 23-27.  Per i padroni di casa è ancora Mosley a suonare la carica. I due punti con il libero conquistato fanno tornare la squadra guidata da coach Ferrari ad una sola lunghezza.  Legnano prova a sfruttare il momento rovesciandosi nella metacampo avversaria. Arriva così il pareggio per i padroni di casa complice i liberi conquistati da Pullazi sul primo fallo speso da Garri. A due minuti dalla fine i Leoni, sfruttano le indecisioni difensive, allungando il parziale. Due bombe di fila di Stefanelli e una di capitan Garri portano gli uomini di coach Pansa sul +8 (30-38). Tortona chiude il primo tempo in vantaggio al Palaborsani per 34-39. Tortona sta mostrando una buona prova di squadra in entrambe le fasi sfruttando al momento opportuno gli errori. I bianconeri provano a sfruttare l’inerzia con Johnson che mette a segno la tripla sullo scadere dei 24 secondi. Tortona segna ancora dalla lunga distanza. Un veloce ribaltamento di fronte permette a Spanghero di segnare dall’arco dei sette metri. Viene così punito un errore al tiro di Raivio in post basso. Black-out per Tortona. Pullazi e Toscano riportano i padroni di casa a sole due lunghezze (50-52).  Dopo il piccolo break dei padroni di casa Tortona prova l’allungo. Un’ottima difesa e un Johnson ispirato, con i suoi sette punti consecutivi, mandano le due squadre all’ultimo atto sul punteggio di 54-61. Ultimi sette giri di orologio e le due squadre viaggiano punto a punto. Una tripla di Zanelli permette di mettere nuovamente il fiato sul collo al quintetto disegnato da coach Pansa (63-65). Zanelli e compagni viaggiano sull’onda dell’entusiasmo. Un canestro sbagliato da Garri permette la ripartenza del play biancorosso che, grazie ad una penetrazione, consegna il momentaneo pareggio a coach Ferrari. L’ultimo quarto è all’insegna di Zanelli. Il play si carica sulle spalle tutte le responsabilità riuscendo a trovare nuovamente il vantaggio dopo quasi 30′ di gioco. Johnson e Sorokas su schiacciata provano a riportare l’inerzia della partita in favore degli ospiti. Spanghero dalla linea dei tre punti prova a chiudere la partita ma il canestro di Toscano mantengono a galla i Knights Legnano. Per i biancorossi non c’è più tempo. Il Bertram Derthona torna alla vittoria battendo Legnano 70-79.

Lorenzo Pansa: “Voglio fare i complimenti alla mia squadra perché una settimana fa li avevo volutamente stimolati, anche in maniera pesante, e oggi hanno dimostrato una cosa di cui sono assolutamente convinto, ovvero che questa squadra abbia dentro qualcosa che in questa prima fase di stagione ha mostrato solo in parte. Non parlo di qualcosa di stilisticamente bello o di aspetti tecnici, ma di durezza delle giocate, di cinismo e di tutte quelle qualità non leggibili sulle statistiche che oggi abbiamo fatto vedere nei momenti più delicati della partita. Una serata così ce la meritavamo, arrivavamo dalla settimana più difficile della stagione e abbiamo lavorato con una grandissima intensità. La durezza mentale e tecnica profusa oggi è di buonissimo livello, per un successo che sento meritassimo. Tecnicamente parlando è stata una partita con tanti strappi da parte di entrambe le squadre. L’uscita di Mosley ci ha agevolato dal punto di vista della presenza a rimbalzo, ma al tempo stesso abbiamo anche patito gli spazi aperti quando Pullazi è stato schierato da numero cinque. In quel momento siamo stati bravi a difendere sul pick and roll e a tenere difensivamente uno contro uno e di squadra sui close out. Siamo andati fuori giri nei primi cinque minuti del quarto quarto, permettendo loro di fare alcune scorribande in campo aperto, ma ci tengo a sottolineare che abbiamo superato questo momento con tre esecuzioni fatte come Dio comanda, entrando negli ultimi tre minuti, con le quali siamo riusciti a portare a casa la partita.” 

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