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Massimo Bisin: “Dire di sì al Derthona? È stato facile”

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Massimo Bisin: “Dire di sì al Derthona? È stato facile”

In un PalaCamagna affollato di genitori e media, alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Tortona Vittoria Colacino, martedì è stato presentato il Responsabile tecnico del settore giovanile del Derthona Basket Massimo Bisin: cinquantanovenne milanese, già responsabile tecnico di vivai di ambito nazionale quali Olimpia Milano e Dinamo Sassari, vanta anche esperienze da assistente allenatore su rinomate panchine di Serie A al fianco di coaches quali Trincheri e Cancellieri.

“Siamo arrivati fin dove potevamo con le nostre energie – ha così aperto la conferenza stampa Andrea Ablatico, dirigente responsabile settore giovanile – e in 5 anni siamo passati da 120 a 210 tesserati dal Minibasket all’Under18, lavorando sul territorio e intensificando i rapporti con società amiche. A breve annunceremo i dettagli di un accordo con l’Olympia Voghera che andrà a rimpolpare il trust che già ci vede coinvolti con numerose società della zona ma, sull’onda dell’entusiasmo legato alla prima squadra, grazie all’attiva partecipazione in tutte le nostre attività del Gruppo Gavio – presente alla serata nella persona del Dott. Beniamino Gavio  vogliamo implementare anche la struttura delle giovanili. In quest’ottica serviva un innesto di enorme valore, umano e tecnico, quale è Massimo Bisin. A lui lasciamo il compito di fare un ulteriore step anche a fronte di un consistente investimento economico, a sottolineare l’importanza per noi dei nostri ragazzi”.

Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore Colacino al nuovo tecnico e il ringraziamento delle autorità per quel che il Derthona Basket porta avanti a favore delle nuove leve ha preso la parola il Presidente Roberto Tava.

“Il nostro obiettivo è quello di portare tutti i ragazzi della provincia e della zona ad avere come obiettivo l’indossare la maglia bianconera del Derthona Basket. Vogliamo diventare, ancora più di oggi, un punto di riferimento per famiglie ed atleti. In tutto ciò si inquadra il coinvolgimento di un nome di spessore quale quello di Massimo Bisin nei nostri progetti. Il nuovo palazzetto, che verrà presentato il 18 luglio in Piazza Allende, alimenterà nuovo entusiasmo e noi dobbiamo farci trovare pronti”.

Massimo Bisin ha poi parlato delle proprie esperienze e dell’entusiasmo con cui approccia questa nuova avventura.
Approdo al Derthona con un contratto biennale, che vuole essere la base di un progetto di ben più ampio spessore e durata, che coinvolga il lato tecnico e quello sociale di questo nostro fantastico sport. Vedo tanto entusiasmo attorno a questa società e desidero aggiungerci il mio per arrivare il più in alto possibile. Tengo a sottolineare come, nonostante le straordinarie avventure che ho vissuto in ambito senior, mi sia sempre sentito un allenatore di settore giovanile, per tutto quello che i ragazzi riescono a trasmettermi e per quello che mi sento di poter trasmettere loro. Siamo un cuscinetto fra il Minibasket, di cui comunque mi occuperò in prima persona, e la prima squadra; in quest’ottica il nostro lavoro deve essere particolarmente attento. Ringrazio tutti, ma una parola la voglio spendere per Lorenzo Pansa, che fin dal primo contatto mi ha mostrato come tutte le attività del Derthona Basket siano fattivamente legate fra loro. Ho visto uno staff attento e preparato e, ovviamente, non vedo l’ora di cominciare a lavorare assieme a loro”.

Dopo la conferenza stampa abbiamo chiesto ancora un paio di dichiarazioni a Massimo Bisin in merito a quali siano gli obiettivi di un Responsabile tecnico del Settore Giovanile – ruolo in cui può vantare una lunga e importante carriera – e cosa lo ha convinto a intraprendere questa nuova avventura al Bertram Derthona.

“Ringrazio sempre per la grande esperienza che mi viene riconosciuta, ma allo stesso tempo ne sono preoccupato perché significa che sto invecchiando…” scherza Massimo Bisin. “Tornando seri, l’obiettivo è quello di alzare sempre di più l’asticella della nostra attività. Mi piacerebbe che il settore giovanile facesse da serbatoio per la prima squadra. So quanto sia difficile costruire giocatori pronti per la Serie A, ma questa sarà la nostra linea: riuscire a formare ragazzi che possano, nel tempo, fungere da supporto alla prima squadra. Sono contento di ritrovare Lorenzo Pansa, che conosco per esperienze precedenti: sono ben informato sul suo passato nel settore giovanile e so che potrò contare su una identità di vedute con lui”. 

Così sull’arrivo al Derthona: “Dire di sì a questo Club è stato facile. Ho sempre sentito parlare in termini positivi di questo progetto, che è cresciuto in maniera importante con l’ingresso del dottor Gavio, tanto da avere pochi eguali in Italia in questo momento. Sono quindi molto motivato e grato di essere entrato in questa società in questo momento storico. Ci tengo, per questo, a ringraziare tutta la società per questa opportunità, dal presidente Roberto Tava allo staff dirigenziale e in particolare Andrea Ablatico, dirigente responsabile del settore giovanile”.  

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